Carica dall’alto, slim o smart. Ad ognuno la sua lavatrice
La lavatrice è tra gli elettrodomestici più utilizzati nelle case di tutti noi. Lavare spesso gli indumenti ed igienizzarli correttamente è diventato ancora più importante nel periodo che stiamo vivendo. L’evoluzione tecnologica ha dotato questi elettrodomestici di funzioni avanzate che possono rivelarsi utilissime, con il mercato che oggi offre innumerevoli alternative. Tuttavia, la scelta di un modello adatto alle proprio esigenze non è sempre cosa semplice. Mentre alcune funzioni sono fondamentali, altre possono essere superflui per i bisogni di alcuni di noi. Per questo abbiamo pensato di realizzare una guida nel tentativo di dare un valido aiuto a chi sta pensando di rinnovare la propria lavanderia. Trattiamo questo tipo di elettrodomestico da 40 anni e abbiamo assistito a tutte le evoluzioni del settore e siamo felici di poter guidare i nostri clienti all’acquisto della lavatrice più adatta. Come amiamo dire “un acquisto intelligente col tempo si rivela anche un acquisto conveniente”.
Come scegliere la lavatrice
Tra i parametri da tenere in considerazione alcuni di questi dipendono dal bisogno. Ad esempio; carico e dimensioni, devono essere adeguati al volume di lavaggio o all’ambiente in cui deve essere installata la lavatrice. Ne troppo piccola ma nemmeno troppo grande va bene. Il prodotto deve essere giusto.
Caratteristiche principali
- Tipologia di installazione – Qui le soluzioni sono essenzialmente 2; libera installazione e incasso, le prime sono adattabili a tutti gli ambienti, mentre le seconde sono installabili in mobili appositamente realizzati.
- Dimensioni del prodotto – Un fattore da tenere sicuramente in considerazione è lo spazio disponibile nel locale in cui sarà installata la lavatrice. Di norma le dimensioni sono 60 x 60 x 85(h) centimetri, ma oggi non sono rari i prodotti più ingombranti. Ad esempio, alcuni modelli possono superare abbondantemente il metro di altezza o essere profonde fino a 80 centimetri. Ovviamente il mercato offre anche prodotti più compatti. Esistono modelli che non superano i 35 centimetri di profondità. mantenendo la carica frontale. I modelli con carico dall’alto possono essere la soluzione perfetta per chi ha poco spazio a disposizione. Le misure delle lavatrici con carica dall’alto di norma sono 40(l) x 60(p) x 90(h) centimetri. I modelli per installazione ad incasso hanno misure molto standard e non superano i 55 x 60 x 82 centimetri.
- Peso del carico – E’ sicuramente uno degli aspetti più importanti, è rappresenta la quantità di indumenti gestibili per ogni ciclo di lavaggio. La capienza varia da 3 a 10 Kg, ma alcuni modelli possono arrivare a lavare anche 15 Kg di indumenti. Fino a qualche tempo fa, la capacità di carico rappresentava anche la quantità di bucato suggerita per ogni ciclo di lavaggio. Una lavatrice troppo scarica non solo spreca energia, ma riduce anche la vita dell’elettrodomestico che, in fase di centrifuga, induce uno sbilanciamento del cestello con conseguenze per i cuscinetti che col tempo potrebbero rompersi. Ora invece esistono diversi modelli che consentono carichi ridotti, dove è possibile anche lavare 1kg di indumenti senza spreco di energia e senza problemi di durata dell’apparecchio. Questa informazione generalmente è presente sul cruscotto della lavatrice (es 1-7 Kg) o nel manuale di istruzioni. Le lavatrici da 3 Kg possono andar bene per i single, mentre quelle da 10Kg sono l’ideale per le famiglie numerose. Quelle da 7 e 8 Kg rappresentano un buon compromesso. Un errore che spesso viene commesso è quello di acquistare una lavatrice con capienza 10Kg credendo di poterci lavare anche il piumone. Il peso del carico va calcolato tenendo conto anche dell’acqua assorbita dal capo, e bene tenerlo a mente quando si lavano spugne o accappatoi. Un piumone matrimoniale bagnato supera abbondantemente i 10Kg, se per voi è imprescindibile, puntate sui modelli da 15Kg.
- Giri della centrifuga – Parametro importante soprattutto se si vuole ridurre la fase di asciugatura del bucato. Più rapidamente gira il cestello e maggiora sarà la quantità di acqua che la centrifuga riuscirà ad estrarre. I valori degli attuali modelli in circolazioni si attestano generalmente sui 1000 e 1200 giri al minuto, ma è possibile trovare anche lavatrici che arrivano fino a 1800 giri al minuto. Più che i valori di punta, se avete bisogno di lavare capi molto delicati, bisogna prestare attenzione anche alle selezioni possibili per le basse velocità di centrifuga. Lo stesso discorso vale anche se vivete in un condominio con particolari restrizioni e volete fare il bucato di notte. Infatti, la velocità di centrifuga aumenta il rumore emesso, anche se negli ultimi anni e con i modelli più recenti quest’aspetto è notevolmente migliorato.
- Classe energetica – Di recente è stato apportata una sostanziale modifica alle classi energetiche dei prodotti. Le vecchie classificazioni stavano strette allo standard di efficienza dei nuovi modelli di elettrodomestici. Nella nuova etichetta energetica si torna alla classificazione da A a G. I simboli “+” sono stati eliminati così da rendere più immediata la comprensione. Ciò ha portato ad una rimappatura delle classi presenti sugli elettrodomestici attualmente in commercio. Non si tratta di un declassamento ma piuttosto di un adeguamento ai nuovi standard. Un elettrodomestico che nella vecchia etichetta era classificato come A+++, nella nuova versione potrebbe trovarsi in classe C. L’elettrodomestico, i consumi e l’efficienza sono i medesimi è solo la scala ad essere cambiata diventando ora più chiara e confrontabile. Le lavatrici presenti attualmente sul mercato espongono entrambe le etichette energetiche proprio per aiutare i consumatori nella transizione. Le nuove etichette mostrano un QR code che permette di accedere a informazioni aggiuntive sul prodotto presenti in un database di efficienza energetica e, nel caso delle lavatrici, riportano queste informazioni:
1. QR Code
2. Classe di efficienza energetica (A-G)
3. Consumo di energia in kWh per 100 cicli di lavaggio (nuovi standard)
4. Capacità di carico massima
5. Durata modalità Eco 40-60 a pieno carico
6. Consumo di acqua in litri per ciclo di lavaggio
7. Emissioni sonore e classi di emissioni sonore
8. Classe di efficienza della funzione centrifuga
Il top per le attuali lavatrici era la classe A+++, ora invece i modelli migliori arrivano raramente alla classe B. Il consiglio, ovviamente, è quello di scegliere la lavatrice con classe di risparmio energetico più alta disponibile.
Caratteristiche facoltative
Molte altre caratteristiche da poter prendere in considerazione in fase di acquisto riguardano per lo più esigenze personali. Ad esempio, molte lavatrici possono essere comandate a distanza tramite smartphone o sono compatibili con gli assistenti vocali come Amazon Alexa e Google Assistant. Altre invece hanno funzioni autodose per non sprecare detersivo durante il lavaggio, oppure funzioni di sicurezza come antiblocco e antiperdita fino a particolari programmi di lavaggio indicati per determinati tessuti. Sono caratteristiche sicuramente comode, ma che si devono sposare con esigenze più importanti. Scegliere una lavatrice solo perché può essere controllata da remoto o con comandi vocali, ma che poi pecca per altre caratteristiche fondamentali, è uno sbaglio da non commettere.
Speriamo che con questa guida sia più semplice per voi scegliere la vostra futura lavatrice. Altrimenti contattaci per chiederci ulteriori informazioni. Il nostro staff saprà sicuramente indirizzarti verso la migliore lavatrice per tutte le tue esigenze di lavaggio.